Il Business della Uefa Champions League

La Uefa Champions League è il più prestigioso torneo continentale di calcio per club. Vincerlo è il sogno di tutti, ma l'aspirazione delle società di calcio è anche solo poter partecipare alla fase a gironi. Questo perchè oltre al prestigio sportivo, la competizione europea per eccellenza, è una grossa opportunità dal punto di vista commerciale.

Infatti negli ultimi anni il business che ruota intorno all'evento è aumentato sempre più e il mercato sembra crescere ulteriormente nei prossimi anni.
L'Uefa, che è l'organo amministrativo, organizzativo e di controllo del calcio europeo con sede a Nyon, ha dato mandato a TEAM Marketing AG, agenzia svizzera, che agisce in nome e per conto suo in qualità di agente di marketing, per lo sfruttamento dei diritti commerciali della Champions League.
Inoltre la Uefa si avvale di vari altri fornitori per i servizi associati alla Champions League, ad esempio proprietari di stadi, società di grafica e cartellonistica, monitoraggio televisivo, agenzia fotografiche e di ricerca, imprese di ristorazione collettiva e compagnie di assicurazione.

I contratti più importanti che l'Uefa conclude riguardano i diritti di diffusione radiotelevisiva e di sponsorizzazione la cui durata è solitamente di 3 anni.
Per i diritti tv nel mercato europeo l'Uefa per il periodo 2006-2009 ha sottoscritto l'accordo con le seguenti emittenti:

  • REGNO UNITO:---------ITV e BSkyb
  • ITALIA:-----------------RAI (in chiaro), MEDIASET (DT) e Sky Italia (Diretta Sat)

  • SPAGNA:----------------Antenna 3 e Canal+

  • FRANCIA:---------------TF1 e Canal+

  • GERMANIA:-------------Premiere (in chiaro e tv a pagamento)

  • PAESI BASSI:------------NOS e UPC

  • SCANDINAVIA:----------TV3 e VIASAT

  • GRECIA:-----------------ERT e Supersport
Per il prossimo triennio, quello che va dal 2009 al 2012, sono già stati sottoscritti alcuni nuovi contratti, come ad esempio quello con BSkyB per il mercato britannico per un importo totale dell'operazione di circa 315 milioni di Euro.
Gli altri contratti importanti che l'Uefa stipula sono quelli con i Partner Ufficiali che di regola sono 6 e ciascuno può vantare dall'Uefa identici diritti e benefit oltre all'esclusiva merceologica. Il costo per i Partner si aggira intorno ai 45 milioni di euro per singolo contratto. tale costo nell'ultimo triennio è aumentato del 35% ma c'è da dire che di pari passo è aumentata l'esposizione televisiva e di conseguenza i ritorni dell'investimento in sponsorizzazione per i top spender della Champions League.

Nell'edizione 2007/2008 gli introiti lordi sono stati circa 824,5 milioni di euro, di poco superiori a quelli della stagione precedente. La fetta maggiore come detto prima, proviene dai contratti televisivi e da sponsorizzazioni, circa 819 milioni di euro e i restanti 5,5 mln dai contratti con i nuovi media.

Il regolamento dell'Uefa prevede che il 75% dei ricavi provenienti dai contratti con televisioni e partner commerciali, fino a un massimo di 530 mln viene suddiviso tra le 32 squadre partecipanti; il rimanente 25% viene utilizzato dall'Uefa per far fronte ao costi organizzativi e amministrativi ma anche per finanziare iniziative benefiche.

Del totale degli introiti 2007/08 la cifra che è andata alle squadre partecipanti è stata di 588,6 milioni di euro, esclusi 31,4 mln che sono stati destinati alle Leghe professionistiche delle Associazioni nazionali di appartenenza.

Tutte le 32 società che hanno partecipato alla fase a gironi hanno avuto un bonus di partenza di 3 mln di euro, oltre a un gettone da 400 mila euro per ogni gara disputata, con un bonus-prestazione di 600 mila euro per ogni vittoria e di 300 mila per ogni pareggio.

I 16 club approdati agli ottavi di finale hanno ricevuto 2,2 mln ciascuno. Le 8 squadre che hanno raggiunto i quarti di finale hanno ottenuto 2,5 mln e le 4 semifinaliste 3 mln. la seconda classificata della Uefa Champions League ha portato a casa altri 4 mln mentre la vicitrice ben 7 mln di euro.

Sono esclusi gli incassi al botteghino e gli introiti derivanti dalla negoziazione dei contratti in ogni singolo mercato televisivo.

A beneficiare di introiti sono anche le squadre che disputano la fase preliminare per accedere alla fase a gironi. Infatti la Uefa distribuisce un bonus di 160 mila euro ai club campioni nazionali che non raggiungono la fase a gironi della Champions League. Inoltre i club che prendono parte al primo e/o secondo turno preliminare percepiscono 100 mila per ciascun turno, sempre però, in caso di mancata qualificazione alla fase a gironi del torneo. Non sono previsti bonus per il terzo turno preliminare perchè chi viene eliminato accede automaticamente alla Coppa Uefa e da qui riceveranno i bonus di questa manifestazione.

L'ultima edizione disputata della Champions ha visto trionfare il Manchester United oltre che sul campo anche nella classifica della ripartizione degli introiti.

La squadra allenata da sir Alex Ferguson vincendo la finale di Mosca ha portato a casa un totale di 42,8 milioni di euro. L'altra finalista, il Chealsea anche in termini di introiti derivanti dalla manifestazione è arrivata seconda con un totale di 36,3 mln. AL terzo posto è risultata la Roma con quasi 29 mln.

Di seguito la tabella completa.


Fonte dati: Uefa.com

1 commento

Anonimo ha detto...
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